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SRI KRSNA BHAJANAMRTA


SRI KRSNA BHAJANAMRTA

di Srila Narahari Sarkara Thakur

Verso 1

Offro i miei rispettosi omaggi a quella incarnazione della Divinità che ha distribuito più illimitata misericordia incondizionata di qualsiasi altro Avatar.

Egli è il totale Signore della mia vita – Sri Krishna Caitanya Mahaprabhu.

Verso 2

Offro i miei rispettosi omaggi a Sri Sukadeva Goswami, che è come la frutta matura degli alberi del servizio devozionale. Egli assapora eternamente il trascendentale nettare nel servizio devozionale.

Verso 3 e 4

Durante questo Kali Yuga, quando il periodo dei passatempi trascendentali del Signore Sri Krishna Caitanya Mahaprabhu e del Signore Sri Nitayananda Prabhu diventa immanifesto, le loro signorie diventano oggetto di ricerca e discussione trascendentali. Allora tutti i livelli di devoti, inclusi uttama adhikary, madhhyama adhikary, e kanistha adhikary saranno sempre in ansia e sarà così in ogni momento. Essi sentiranno l’incertezza nei loro cuori per quanto riguarda la corretta comprensione delle eterne verità del servizio devozionale.

Verso 5 e 6

Offro i miei rispettosi omaggi in pieno abbandono ai migliaia e migliaia di precedenti Vaisnava e in particolare a quelli paramahamsa, anime perfette, che meditano costantemente in puro amore devozionale ai piedi di loto di Sri Caitanya Mahaprabhu e grazie alla Sua misericordia stanno studiando tutta la letteratura vedica in materia di servizio devozionale. Seguendo le orme di questa grandi autorità spirituali spiegherò le chiare trasparenti conclusioni delle Scritture nella loro forma concisa, condensata, con qualche dettagliata spiegazione.

Verso 7

Io, Narahari Das, mi considero uno sciocco. Pertanto, come sarò in grado di spiegare questa materia così difficile sulle conclusioni assolute del sastra? Il Vaisnava istruito benedica le mie elaborazioni affinché non possano in alcun modo essere false o deviare rispetto alle conclusioni autorizzate del sastra.

Verso 8

In ogni caso, se qualcuno ha tutte le buone qualità o se uno non ha buone qualità, se uno è un pazzo o se uno è un grande pandit, chi c’è in questo mondo materiale, che è in grado di capire completamente il puro servizio devozionale a Krishna.

Verso 9

Durante il mio sonno, sognando, ho detto le parole di cui sopra. Mentre sognavo stavo meditando sulle parole delle autorità precedenti e dei grandi acarya Vaisnava, e sulle loro conclusioni sui sastra autorizzati per quanto riguarda il puro servizio devozionale. Mentre ero così impegnato nel mio sogno, improvvisamente il mio cuore si riempì di gioia spirituale, come se fossi entrato e preso rifugio in un oceano di nettare trascendentale.

Verso 10 e 11

Proprio in quel momento apparve Sri Krishna Caitanya Mahaprabhu, tenendo la mano di Sarvabhauma Bhattacarya. Sri Caitanya disse, “sadhu, sadhu”. Come disse queste parole il signore Caitanya rise e venne e si fermò davanti a me dicendo: “Quello che hanno detto i nostri è certamente vero. Ora risvegliati e alzati”. Ripetendo più volte queste parole, Sri Caitanya scomparve dalla mia vista.

Verso 12

Successivamente, meditando sui piedi di loto di Sri Krishna Caitanya Mahaprabhu che è conosciuto come Gaurahari, mi sono alzato dal letto e ho provato un gran senso di separazione per essere stato privato della sua trascendentale associazione, ho considerato la mia benedizione non qualificata una misericordia senza causa del Signore Caitanya.

Verso 13

Sentendomi benedetto dalla misericordia del Signore Sri Krshna Caitanya Mahaprabhu e ricordando le sue parole misericordiose, mentre ero assorbito nel ricordo delle sue glorie trascendentali, mi trovai immerso in un oceano di beatitudine trascendentale. in quel momento persi ogni cognizione della mia attuale condizione.

Verso 14

In forza della misericordia di Sri Krishna Caitanya Mahaprabhu decisi di scrivere qualcosa. Usando la mia intelligenza ho considerata la verità del servizio di devozione e pur considerandomi un pazzo ho scritto di mio pugno, a volte in versi e a volte in prosa, questo sommamente auspicioso “Bhajanamrta”.

Verso 15

In questo Kali Yuga i grandi perfetti devoti paramahamsa scesi in questo universo al fine di purificarlo mi hanno benedetto con i loro avanzi che ho accettato. Nella misura in cui seguo pedissequamente le orme di tali anime liberate, questa opera è completamente purificata con le loro benedizioni.

Verso 16

All’inizio di questo lavoro la mia umile preghiera è che tutti i puri, non invidiosi devoti di Sri Krishna, la Suprema Personalità di Dio, possano ascoltare queste parole autorizzate come le ho ascoltate dalle grandi autorità Vaisnava della successione disciplica.

Verso 17

È ben noto dalla letteratura vedica autorizzata che in questo Kali Yuga, attraverso il potere del santo nome di Sri Krishna, tutti i Vaisnava sono uguali e qualitativamente non-differenti dal Signore Krishna. Tuttavia, si è visto che tra i Vaisnava, talvolta, in alcuni posti alcuni Vaisnava appaiono maggiori o minori. In tali casi, questo come deve essere inteso?

Verso 18

Tra tutti i Vaishnava riuniti c’è il guru iniziatore ed il guru istruttore. In relazione ad essi che tipo di comportamento è autorizzato?

Verso 19-27

omissis (questi versi non sono stati reperiti per la traduzione)

Verso 28

Ora ascoltate le conclusioni autorizzate delle precedenti autorità.

Verso 29

E’ certamente vero che tutti i Vaisnava sono sulla stessa piattaforma trascendentale. Tuttavia, anche tra i Vaisnava ci può essere una differenza nella forza spirituale, come può la minore intelligenza materiale attaccata ai sensi di gratificazione, che si spaventa solo nel vedere l’apparenza terrificante di un mendicante, accertare la reale potenza di una persona santa? Finché essi non sono in grado di distinguere tra una minore forza spirituale ed una maggiore forza spirituale, non sanno neanche come comportarsi adeguatamente con differenti persone sante. Quindi essi trattano tutti allo stesso modo. Finché non saranno in grado di distinguere lo specifico aspetto di una grande personalità spirituale da una personalità spirituale minore, piuttosto che rischiare la distruzione trascurando una personalità potenzialmente spirituale, essi tratteranno tutti sullo stesso piano.

Verso 30

Tuttavia, tutti quei praticanti Vaisnava progrediti sulla strada del servizio devozionale, che hanno sentito e capito la conclusione dei sastra rivelati e sono pertanto dotati di speciale intelligenza, sono in grado di riconoscere chi è spiritualmente più potente e chi è spiritualmente meno potente. Coloro che sono esperti nella scienza del servizio devozionale possono capire, in quale corpo, quanta quantità di potenza spirituale di Krishna è presente. Essendo in grado di capire chi ha meno potenza spirituale e chi ha più potenza spirituale, offrono un trattamento speciale in considerazione delle ingiunzioni scritturali a questo proposito.

Verso 31

Se si è in grado di distinguere tra la maggiore o minore forza spirituale di una persona ma conseguentemente non si offre rispetto, allora si sarà ritenuti colpevoli di tale offesa.

Versetto 32

Per il motivo detto prima, se due Vaisnava giungono nelle stesso momento, uno di forza spirituale maggiore, uno di forza minore, prima si deve offrire rispetto al Vaisnava di forza maggiore e quindi al Vaisnava di forza minore.

Versetto 33

Il rispetto dovuto ad un Vaisnava di forza maggiore o ad un Vaisnava di forza minore dovrebbe essere offerto allo stesso livello se essi arrivano in un momento diverso? Non dovrebbe essere offerto il medesimo rispetto ad entrambi, anche se non sono presenti contemporaneamente.

Verso 34

Se il fuoco di un vulcano provoca un incendio, l’uomo saggio non si occuperà di altro … prima bisogna riuscire a spegnere il fuoco del vulcano, poi la luce viva di una candela potrà essere facilmente estinta. Allo stesso modo se uno è in grado di ricevere in modo adeguato e omaggiare i Vaisnava che possiedono una grande forza spirituale per la loro soddisfazione, allora facilmente sarà in grado di soddisfare quei Vaisnava di minore potenza.

Verso 35

Se una persona con poco avanzamento spirituale vede un grande devoto dotato di notevole potenza spirituale essere adorato ed omaggiato, può quella persona meno avanzata arrabbiarsi vedendo ciò? Per questa offesa contro una persona con una posizione spirituale più avanzata, lo sciocco offensore si rovina qualunque progresso spirituale posseduto. Conseguentemente, in futuro, tali persone frustrate semplicemente pianificheranno come poter punire coloro che hanno partecipato a tale adorazione.

Verso 36

Coloro che sono ben versati in tutte queste questioni, avendone sentito correttamente da autorità, quei Vaisnava che con entusiasmo sono impegnati nell’adorazione della Suprema Personalità di Dio e tutti quei trascendentalisti che stanno praticando il percorso spirituale, conoscono la verità riguardo a queste questioni. Tuttavia, nonostante sappiano queste verità, se non offrono opportunamente culto, allora saranno rovinati spiritualmente. Tuttavia, se considerano la rispettiva forza spirituale o mancanza di forza e di conseguenza offrono gli omaggi, poi certamente avanzeranno nella coscienza di Krishna.

Verso 37

Per coloro che prendono rifugio nel grande Monte Sumeru, cosa possono fare gli altri per nuocergli? Gli altri dovrebbero offrire loro culto come devoti, con rispetto e servizio.

Verso 38

Uno non dovrebbe mai impegnarsi nel criticare un Vaisnava o trascurare un Vaisnava, persino per scherzare. Perché i Vaisnava sono così gloriosi che non c’è niente da deplorare, anche se uno sacrifica la vita per il loro beneficio.

Verso 39

Nessuno dovrebbe rilevare alcun difetto in un Vaisnava per le sue attività o comportamento. Quale persona è libera dall’influenza del Kali Yuga o ha azione e comportamento perfettamente puri?

Verso 40

Poiché i Vaisnava devoti del Signore sono sempre in meditazione sul Signore Sri Krsna, la contaminazione delle attività peccaminose non può venire su di loro. Perché il corpo di un Vaisnava ha il fuoco della coscienza di Krishna all’interno di esso, ed anche se sono caduti, questo fuoco della coscienza di Krishna ridurrà in cenere qualsiasi contaminazione materiale.

Verso 41

Tuttavia, coloro che non sono in grado di comprendere i rispettivi livelli di potenza spirituale, possono mettersi al riparo di questo esempio. Come nel Gange ci sono molte onde, e alcune di queste onde sono più grandi di altre onde, ma tutte le onde sono considerate sacre, un’onda non essendo considerata più sacra rispetto a un’altra onda, allo stesso modo a tutti i tipi di Vaisnava, coloro che sono spiritualmente forti e coloro che non sono così forti, può essere offerto un uguale rispetto. Considerando questa prospettiva, in tali circostanze, ciò può essere accettato come comportamento di rispetto perfetto.

Qui si completa la conclusione al riguardo.

Verso 42

Tutti i Vaisnava sono considerati come guru o maestri spirituali.

Verso 43

Tra tutti i Vaisnava il guru iniziatore (diksa-guru) e il guru istruttore (siksa-guru) sono speciali.

Verso 44

È corretto offrire a questi uno speciale rispetto.

Verso 45

Tra tutti gli altri maestri spirituali, gli ordini di questi due maestri spirituali (diksa-guru e siksa-guru) sono da seguire.

Verso 46

Se il maestro spirituale iniziatore ed il maestro spirituale istruttore di taluno sono di piccola potenza spirituale, o in altre parole, se non hanno una posizione speciale per dare istruzioni spirituali sul culto per il servizio devozionale, allora quegli può ascoltare dalla bocca di altri più avanzati Vaisnava e capire le istruzioni speciali.

Tuttavia, da allora in poi, il discepolo dovrà andare dal suo proprio maestro spirituale per ottenere la sua conferma o istruzioni.

Verso 47

Uno non dovrebbe disobbedire l’ordine del maestro spirituale.

Verso 48

Proprio come un figlio fedele può uscire per guadagnare denaro e successivamente portare al padre la ricchezza acquisita, ed in seguito può chiederne una parte al padre e ciò che riceve da questi ha il diritto di spendere a proprio piacimento; analogamente, un discepolo può sentire alcune istruzioni da un altro Vaisnava avanzato, ma dopo aver guadagnato quella buona istruzione deve portarla e presentarla al suo proprio maestro spirituale. Dopo avergliela rappresentata, dovrebbe sentire gli stessi giusti insegnamenti dal suo maestro spirituale, con appropriate istruzioni.

Verso 49

Se il figlio guadagna dei soldi ma non li dà al padre e, invece, direttamente gode della ricchezza, egli è considerato un figlio caduto ed una persona peccaminosa. Analogamente un discepolo che ascolta le parole di altri Vaisnava, anche se le loro istruzioni sono giuste e vere, ma non conferma questi insegnamenti con il proprio maestro spirituale ed invece personalmente accetta direttamente queste istruzioni, è considerato un cattivo discepolo e un peccatore.

Verso 50

Per questo motivo, in tutte le circostanze, a tutti i Vaisnava sono offerti omaggi come offerte di rispetto al proprio maestro spirituale. Tuttavia, con il corpo, mente e parole uno serve il proprio maestro spirituale.

Verso 51

Anche nel caso si sia disobbedito al maestro spirituale nel prestare le proprie attività devozionali, ancora uno non dovrebbe rinunciare a lui, ma dovrebbe rimanere fedelmente con lui, perché tutte le autorità affermano che il riparo del proprio maestro spirituale è il migliore e perfetto (anche se un altro maestro spirituale è più potente).

Verso 52

Gentilmente comprendete questo esempio:

Proprio come uno rispetta il padre come un guru, anche i suoi (del padre) fratelli più anziani e più giovani sono rispettati allo stesso modo ma, comunque, il padre merita più rispetto. Nonostante quanto sopra, se arriva il guru del padre, anche se familiare, uno dovrebbe raddoppiare gli omaggi, essendo il padre spirituale del padre, o il guru del guru. Gli è offerto due volte il puja o gli omaggi.

Questo comportamento è riconosciuto come appropriato da tutte le autorità.

Verso 53

Proprio come se, durante la vita quotidiana, i fratelli (più vecchi o più giovani) del padre lo criticano, ancora uno prende rifugio nel padre. Analogamente, uno rimane al riparo del proprio maestro spirituale, anche se lui è criticato dai suoi fratelli spirituali più vecchi o più giovani. Proprio come uno dipende dal padre per il proprio sostentamento, uno deve dipendere dalla forza del proprio maestro spirituale per avanzare nel servizio devozionale.

Verso 54

Se un padre o maestro spirituale non è in possesso di eccezionali qualità anche allora sono sempre degni di adorazione.

Verso 55

Avendo preso rifugio nelle suddette persone uno può anche dissentire dai più anziani.

Verso 56

In questo mondo, che tipo di persona c’è che può sopravvivere al costo della diffamazione o disgrazia del proprio padre o guru?

Verso 57

Ognuno ritiene che se il proprio maestro spirituale è molto potente, allora lui stesso è potente, ma che se il suo maestro spirituale è di minore potenza, allora egli sarà, quindi, più debole e secondo l’atteggiamento del maestro spirituale il discepolo guadagna gli stessi attributi. Quei discepoli che sono intelligenti possono capire i desideri del maestro spirituale direttamente, attraverso la loro intelligenza. Altri discepoli, meno intelligenti capiscono ascoltando direttamente le istruzioni dal maestro spirituale. Queste attività sono praticate da tempo immemorabile.

verso 58

Istruite autorità Vaisnava dicono che queste istruzioni sono la perfezione della religiosità.

Verso 59

Se il maestro spirituale commette un atto illecito, rompendo i relativi principi Vaisnava, allora in quel caso uno dovrebbe, in un luogo appartato, confrontarsi con lui per la sua correzione utilizzando la logica e le appropriate conclusioni con riferimenti da sadhu, sastra e guru, ma non può rinunciare a lui.

Verso 60

Uno non dovrebbe essere titubante o timoroso perché si sta confrontando o sfidando con un maestro spirituale.

“Per questo è stato prescritto che uno deve disciplinare in modo appropriato anche un maestro spirituale che è:

* disorientato su ciò che egli dovrebbe o non dovrebbe fare;

* Che è inesperto o ignorante;

* Che ha deviato dal percorso cosciente di Krishna;

* o se egli è disorientato dal falso orgoglio”.

Verso 61

Questa affermazione delle Scritture rivelate è applicabile a tutti i tempi e in tutte le circostanze.

Verso 62

Il comportamento naturale dei devoti Vaisnava è quello di prendere completo rifugio nel signore Sri Krishna, la Suprema Personalità di Dio, accettandolo come loro principale e vero rifugio. La vita stessa dei Vaisnava devoti del Signore è cantare le glorie del Signore Sri Krsna, descrivendo ed espandendo la fama del signore Sri Krsna, e discutendo il nettare dei Suoi passatempi trascendentali.

Verso 63

Il corso autorizzato dell’azione deve continuare, come prima, con un prescritto servizio devozionale. Uno può ricevere una guida attraverso o con istruzioni dai Vaisnava, in quanto tutti i Vaisnava sono considerati guru o “maestri spirituali” o uno può utilizzare la propria intelligenza, tenendo in debita considerazione le istruzioni pertinenti da sadhu, sastra e Guru. In tutti i casi si deve continuare nel proprio servizio devozionale.

Verso 64

Tuttavia, se il maestro spirituale:

* compie atti invidiosi verso ‘isvarebrantah’, ciò che è collegato con il supremo;

* è sconcertato per quanto riguarda la natura divina della Personalità Suprema;

* è avverso a espandere la fama del Signore Krsna;

* personalmente si rifiuta di accettare l’ascolto o il canto in relazione ai passatempi gloriosi del signore Sri Krsna;

* è diventato totalmente disorientato, ascoltando il falso elogio delle persone ignoranti e giorno per giorno è sempre più materialmente contaminato e caduto;

allora il maestro spirituale deve essere rinnegato.

Verso 65

In tali circostanze non si dovrebbe dubitare, “come posso lasciare il mio maestro spirituale?” Con un forte desiderio per raggiungere lo spontaneo servizio devozionale e raggiungere i piedi di loto del Signore Krsna, la Suprema Personalità di Dio, un devoto accetta il rifugio di un maestro spirituale, se quel maestro spirituale assume qualità di “asura” o una mentalità demoniaca, allora è proprio dovere respingere tale demone guru “asura” e al suo posto accettare un maestro spirituale cosciente di Krishna e adorarlo.

Verso 66

Prendendo rifugio nella potenza del servizio devozionale del maestro spirituale cosciente di Krishna, i cattivi effetti o la contaminazione del precedente maestro spirituale demoniaco vengono contrastati e distrutti.

Queste attività sono raccomandate da tutte le autorità Vaisnava come dalle conclusioni autorizzate dei sastra.

Verso 67

Durante i passatempi del signore Sri Krsna Caitanya Mahaprabhu ci sono stati molti esempi pratici di quanto sopra esposto.

 

Questo conclude la disposizione e le conclusioni finali di sadhu, sastra e guru sul maestro spirituale e le questioni connesse.